Geolocalizzazione obbligatoria per i trasportatori di rifiuti pericolosi: cosa cambia dal 1° luglio 2025
Una novità che riguarda tutti i trasportatori iscritti alla categoria 5 dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Dal 1° luglio 2025, tutte le imprese iscritte alla categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e attive nel trasporto di rifiuti pericolosi dovranno dotare i propri veicoli di un sistema di geolocalizzazione e inviare un’autodichiarazione tramite il portale AGEST.
Questa misura rientra nel processo di adeguamento al sistema RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), che a partire dal 13 febbraio 2027 richiederà la trasmissione digitale dei percorsi effettuati dai mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti pericolosi.
Cosa prevede il nuovo obbligo
Secondo quanto stabilito dal decreto direttoriale n. 253 del 12 dicembre 2024 e ribadito nella circolare dell’Albo del 22 maggio 2025:
- a partire dal 1° luglio 2025, le imprese dovranno attestare la presenza a bordo dei veicoli di sistemi di geolocalizzazione attraverso un’autodichiarazione firmata dal legale rappresentante;
- la dichiarazione andrà trasmessa entro il 31 dicembre 2025, utilizzando il format allegato alla delibera n. 3 del 19 dicembre 2024, attraverso il portale AGEST;
dal 1° gennaio 2026, l’attestazione della geolocalizzazione dovrà essere presentata contestualmente a ogni nuova domanda o variazione dell’iscrizione nella categoria 5.
Come funzionerà il sistema di geolocalizzazione
I dispositivi installati dovranno:
- registrare il percorso dal punto di partenza a quello di destinazione;
- memorizzare la data del trasporto e fornire una tracciabilità accurata del veicolo;
- essere associati univocamente a targa e telaio del mezzo;
- consentire la visualizzazione dei percorsi via software e l’esportazione dei dati in formato standard (es. CSV, XML, ecc.).
La registrazione dei tracciati dovrà avvenire a intervalli regolari, tali da ricostruire fedelmente il tragitto effettuato.
Quando partirà l’obbligo di trasmissione al RENTRI
Sebbene l’obbligo di dotarsi dei sistemi di geolocalizzazione parta nel 2025, la trasmissione dei dati al RENTRI scatterà solo a partire dal 13 febbraio 2027, ossia 12 mesi dopo la chiusura dell’ultimo scaglione di iscrizioni al sistema (prevista per il 13 febbraio 2026).
Questo anno di margine servirà a testare le funzionalità tecniche dei dispositivi e garantire un’implementazione efficace e senza criticità.
FAQ dalla Segreteria del Comitato Nazionale dell’Albo
Abbiamo presentato due quesiti alla Segreteria del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori di cui riteniamo le risposte possano essere di interesse generale:
1. Esiste un elenco ufficiale di rivenditori o installatori per i sistemi di geolocalizzazione?
Risposta: no, al momento non è previsto alcun elenco ufficiale di rivenditori o installatori autorizzati.
2. L’obbligo riguarda solo i veicoli motorizzati o anche rimorchi e semirimorchi?
Risposta: l’obbligo si applica esclusivamente agli autoveicoli, come definiti dall’art. 54 del Codice della Strada, cioè ai veicoli a motore con almeno quattro ruote. Rimorchi, semirimorchi, motoveicoli e casse scarrabili sono esclusi.
In sintesi
Scadenza Obbligo
1 luglio – 31 dicembre 2025 Invio autodichiarazione via AGEST
1 gennaio 2026 Obbligo di attestazione contestuale all’iscrizione o modifica
13 febbraio 2027 Trasmissione dei percorsi al RENTRI
Le imprese coinvolte sono quindi chiamate ad agire con anticipo per assicurare la conformità alle nuove disposizioni e contribuire a un sistema di tracciabilità dei rifiuti più moderno, trasparente ed efficiente.