Per favorire il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti, in base all’approccio dell’edilizia circolare, si attua il processo di demolizione selettiva che permette di attivare il recupero corretto dei materiali edilizi.
Ma di che cosa si tratta? E quali sono i vantaggi derivanti da questo procedimento di decostruzione di un edificio?
In questo articolo vedremo assieme che cos’è la demolizione selettiva, evidenziando le principali fasi del suo processo, i vantaggi che si possono ottenere e le motivazioni per cui è fondamentale affidarsi a dei professionisti per attivare correttamente la demolizione e la gestione dei rifiuti edilizi.
Che cos’è la demolizione selettiva
Il processo di demolizione selettiva è definito come una strategia orientata verso il riciclo di materiali edilizi che separa i rifiuti in frazioni organiche.
È la prima operazione di recupero volta al riutilizzo dei rifiuti da costruzione e demolizione, partendo da un vero e proprio processo di decostruzione dell’edificio da demolire.
Consiste nella separazione dei diversi materiali in ogni fase di demolizione, raccogliendoli in appositi spazi dedicati utili per gestire al meglio il trattamento di riciclo.
Tali risorse vengono identificate nelle seguenti categorie:
- Componenti riusabili;
- Materiali pericolosi;
- Materiali riciclabili;
- Rifiuti inerti lapidei;
- Rifiuti non riciclabili.
Attivare la demolizione selettiva consente di ridurre le quantità di rifiuti prodotti, rimuovere e gestire correttamente le sostanze pericolose senza disperderle nell’ambiente, stimolare il riutilizzo di residui e di materiali di alta qualità che non possono essere qualificati come rifiuti.
Tale procedura è quindi volta alla riduzione dell’impatto ambientale delle costruzioni e demolizioni (leggi qui il nostro articolo dedicato alla gestione dei rifiuti edilizi) e a facilitare il riciclo, il recupero e il riutilizzo dei materiali prodotti da tali attività.
Quest’ultimo passaggio deve essere implementato attraverso procedure ben definite che rispettano le norme dedicate all’End of Waste.
Proprio per questo motivo è bene affidarsi a degli esperti del settore, come l’Impresa Lazzarin che, grazie a una esperienza pluriennale, può attivare la giusta procedura per la demolizione selettiva e per la raccolta e la gestione dei rifiuti edilizi.
Il processo e le sue fasi
Per attivare correttamente la demolizione selettiva si deve partire, innanzitutto, identificando i materiali edili presenti e le modalità di smantellamento e di separazione di quest’ultimi, andando così a creare una sorta di database utile per comprendere quali risorse possono essere riciclate e riutilizzate.
Secondo la norma tecnica UNI/PdR 75:2020, il processo di demolizione si suddivide in 3 fasi:
- Fase progettuale;
- Fase operativa;
- Fase di aggiornamento del database creato dei materiali utilizzati nella demolizione.
La Regione Veneto, con competenza in materia di gestione dei rifiuti, ha definito in maniera puntuale gli step da seguire per attivare correttamente la demolizione selettiva:
- Attivazione di un’indagine preliminare per valutare le caratteristiche dell’edificio e le criticità che emergono nell’operazione di demolizione;
- Applicazione di azioni preliminari che consistono nella rimozione delle componenti pericolose e di quelle riutilizzabili;
- Demolizione vera e propria dell’area, con separazione delle diverse tipologie di materiali.
Attivando queste procedure, il processo demolitivo permette di ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti e di separarli correttamente, avviando un recupero più efficiente di ogni singola risorsa.
I vantaggi della demolizione selettiva
La demolizione selettiva è un’operazione che permette di ottenere molti vantaggi, sia in ambito di sicurezza, sia in termini ambientali.
Procedendo con una demolizione ben definita è possibile evitare di abbattere parti di un edificio che possono essere rischiose e che possono innescare esplosioni o rilasciare nell’aria polveri e sostanze chimiche pericolose.
Individuando le tipologie dei materiali e separandoli in modo corretto, si recuperano efficacemente le materie riciclabili e si diminuisce il quantitativo di rifiuti da confluire in discarica, riducendo l’impatto ambientale dell’operazione di demolizione.
Inoltre, riutilizzare le risorse consente di ridurre l’acquisto di nuove materie prime e quindi di risparmiare a livello economico ed energetico.
Applicare la demolizione selettiva permette di approcciarsi all’edilizia circolare e di gestire al meglio i rifiuti e le risorse a disposizione.
In Impresa Lazzarin questo approccio è diffuso attraverso i servizi che offriamo alla nostra clientela: con l’impianto polifunzionale di recupero, ad esempio, siamo in grado di recuperare i materiali da demolizione selettiva e di riciclarli correttamente, attivando produzione e vendita di quest’ultimi.
Demolizione selettiva, perchè affidarsi agli esperti
Interagire con un’azienda autorizzata e specializzata nella demolizione selettiva e nella gestione e raccolta dei rifiuti edilizi ti consentirà di usufruire di un servizio dedicato ed ecologico.
Come abbiamo visto in questo articolo, separare correttamente i materiali da demolizione consente di attivare il riciclo e il riutilizzo propri di un’edilizia circolare, risparmiando denaro e risorse.
Grazie alla nostra esperienza pluriennale e ai nostri operatori specializzati, abbiamo ideato un servizio completo di demolizione selettiva di fabbricati civili ed industriali, che consente di ottenere la corretta separazione dei materiali edili, utile per il trattamento di riciclo.
Inoltre, attraverso il nostro impianto polifunzionale, siamo in grado di individuare i materiali riutilizzabili e di riciclare le materie prime selezionate, che rimettiamo nel ciclo produttivo edilizio di costruzione.
Se vuoi saperne di più su come attivare correttamente la demolizione selettiva e su come gestire, raccogliere e recuperare i rifiuti inermi da demolizione, contattaci! I nostri esperti sono a tua disposizione!
